Sabato sera cenai una insalata e dua huova; el dì feci
certe letere.
Domenica mattina andai a San Francesco e poi desinai in
casa Daniello e la sera non cen[ai].
Lunedì
Mardedì
Mercoledì feci quel capo che
sta sotto a quella figura così:
Adì 30 di magio, giovedì, la coscia.
Venerdì quelle schiene.

Sabato fini' la figura; cenai once 10 di pane ciriege e
uno pesce d'uovo.
Domenica sera desinai con Bronzino, che fu la sera dello
Spirito Sancto.
Lunedì mattina con Daniello e la sera cenai in casa mia.
Martedì sera, con Daniello, coglioni e fegato e uno quarto
arosto.
Mercoledì sera in casa mia uno pezo di pane di ramerino
e huova e feci quelle spall[e]
di quella figura che sta così:
Giovedì feci el braccio e mangiai un poco di carne
arosto.
Venerdì la forni' e mangiai uno pesce d'uovo e
adormenta'mi vestito.
Sabato mi levai molto male disposto, cenai
con Piero poco
e senza voglie e la nocte ebi la febre con gran fuoco
adosso e non dormi' mai.




da IL LIBRO MIO di Pontorno, 2005.

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